La storia di un luogo è spesso intrecciata con le vite e le gesta dei suoi abitanti più illustri. Così, quando si parla de La Rete di Giulia, non si può fare a meno di evocare l'antico fascino di Carbognano e la figura di Giulia Farnese, donna di grande spessore storico e imprenditoriale.
La Rete di Giulia - vincitrice dell’Avviso pubblico per il finanziamento dei programmi relativi alle “Reti di Imprese tra Attività Economiche” DGR n.68 del 22/02/2022 della Regione Lazio - è la rete di imprese locali che si propone di far conoscere e creare valore attorno al territorio del Comune di Carbognano, nella suggestiva zona della Tuscia e del Viterbese, e stimolare lo sviluppo delle aziende del territorio consentendo loro di crescere in un contesto in continua evoluzione.
La Rete di Giulia, la rete di imprese del Comune di Carbognano partner del progetto culturale “Restitutio Memoriae: il mito di Giulia”
Il nome stesso che la rete di imprese ha scelto - La Rete di Giulia - è un omaggio alla memoria di Giulia Farnese, figura iconica legata indissolubilmente alla storia di Carbognano. Nata nel 1475 a Capodimonte, Giulia divenne nota come "l'amante del Papa Borgia". Ma la sua eredità va oltre questa vicenda. Quando nel 1506 assunse il governo di Carbognano, dimostrò di essere non solo una donna di grande intelligenza politica ma anche un'abile imprenditrice. Fu capace di governare con fermezza e ingegno, amministrando con una visione moderna.
La Rete di Giulia nasce con questo stesso spirito imprenditoriale - unendosi alle iniziative su Giulia Farnese - lavorando per lo sviluppo del territorio di Carbognano e per accrescere la capacità innovativa e competitiva delle imprese locali. L'obiettivo principale de La Rete di Giulia è quello di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di Carbognano, nella Tuscia, integrando diverse attività commerciali in un quadro di innovazione e valorizzazione della tradizione. Attraverso una serie di iniziative e progetti mirati, si intendono abbracciare settori quali il turismo culturale, l'eco-sostenibilità, l'enogastronomia, l'artigianato e l'arte contemporanea. Tutto questo può essere realizzato naturalmente solo coinvolgendo attivamente le imprese, le associazioni di imprese, i cittadini, l'amministrazione locale e le associazioni culturali. Ed è proprio questo che La Rete di Giulia si propone di fare.
E’ certamente una mission entusiasmante quanto impegnativa quella che si prefissa La Rete di Giulia, ed è per questo che si compone di una struttura organizzativa interna concepita per garantire un’efficace gestione e coordinamento delle tante attività ed eventi - tra cui convegni, fiere, mostre/mercato, festival cinematografici, passeggiate/racconti, mostre fotografiche e d’arte contemporanea e il premio “Giulia Farnese” - che compongono il ricco calendario che si concretizzerà nei prossimi mesi da Aprile a Dicembre 2024. La Rete di Giulia rappresenta un ponte tra passato e futuro, un modello innovativo di collaborazione che comprende 25 imprese che hanno deciso di aderire a questo esaltante progetto di sviluppo condiviso. Clicca qui per conoscerle tutte.
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